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Per il quinto anno consecutivo, il comune di Lisbona ha organizzato il festival “TODOS: la marcia delle culture” in collaborazione con l’associazione GLEM (Ufficio Mondiale) e l’Accademia dei produttori culturali. Questo evento interculturale si focalizza nelle aree di São Bento e nelle strade di Poço dos Negros, rispettando la vocazione nomade della manifestazione che si svolge in diversi quartieri della città. Gli organizzatori cercano le nuove tendenze multiculturali ed interculturali nella città di Lisbona e combattono l’idea dei ghetti, riunendo insieme persone provenienti da ambienti culturali diversi ed età differenti. Il programma del Festival valorizza l’interculturalità presente nella città di Lisbona e promuove allo stesso tempo il dialogo interreligioso come conseguenza diretta di questa caratteristica. L’edizione del 2013 includeva spettacoli di strada, mostre fotografiche itineranti, teatro, gastronomia, musica, disegno, danza, visite, marcie, incontri e molte altre iniziative che mettessero in relazione la città con le altre culture.
L’area in cui si svolge il Festival è infatti ricca di diversità. Ci sono bar e ristoranti africani, dove poter degustare “cachupa” ed ascoltare musica capoverdiana, parrucchieri brasiliani, negozi pakistani e commercianti nepalesi, e la scuola superiore “Passos Manuel”, partner della manifestazione in cui il 33% degli alunni è di origine straniera. Si ritiene che questa sia un’epoca di cambiamento, e la quinta edizione del festival si ritiene essere stata positiva. Grazie ad essa è stato infatti possibile comprendere meglio il territorio, le sue potenzialità, le difficoltà, e i sui abitanti. I partecipanti a questo evento sono stati quasi 13.000 spettatori che hanno celebrato l’arte e l’inesauribile ricchezza di Lisbona.