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Maren Lambrecht-Feigl

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Iniziative culturali e sportive per incoraggiare la diversità

Buone prassi Inclusione sociale ed accoglienza

Il “Syttende Mai” (17 maggio) è il giorno nazionale norvegese istituito nel diciannovesimo secolo ed è dedicato alla celebrazione della cultura norvegese, attraverso spettacoli con costumi tradizionali, detti anche “bunad”.

A differenza di molte altre città norvegesi, la città di Stavanger e i suoi cittadini hanno deciso di dedicare questa data alla celebrazione di tutte le culture, ispirando di conseguenze anche molte altre cittadine. Tuttavia, la municipalità di Stavanger ha dovuto dirimere molte situazioni controverse come quella della donna d’origini srilankese, Muslim Fahima Haniff, che nel 2009 indossò il bunad tradizionale norvegese con l’hijab, il fazzoletto che indossano le donne musulmane, e che causò scalpore nella comunità. La biblioteca centrale della città è inoltre considerato dai cittadini il luogo in cui poter incontrare le persone. Ogni settimana la biblioteca organizza una serata intitolata “giorno per l’orientamento” in cui si forniscono consigli e suggerimenti per creare e mantenere una rete di relazioni sociali norvegese. A ragion di ciò la biblioteca s’impegna anche a trattare tematiche controverse all’ordine del giorno, dal momento che essa ha acquisito la fiducia e l’autorità necessaria per mediare uno spazio in cui mediare dibattiti, discussioni e opinione da un punto di vista neutrale.

Un altro esempio di iniziativa cittadina a Stavanger è quella della “EatinComm”, che aiuta le persone che vorrebbero ospitare cene e feste per stranieri.

Un altro esempio positivo d’integrazione ed inclusione sociale è rappresentato dal club di calcio “Brod” che si è impegnato per coltivare una vera e propria dimensione internazionale al suo interno, accettando anche giovani, di origini straniere, che non potrebbero permettersi di pagare la quota d’iscrizione.