Blasfemia, insulti a carattere religioso e l'incitamento all'odio contro persone a causa della loro religione - Raccomandazione 1805 (2007)

(Blasphemy, religious insults and hate speech against persons on grounds of their religion)

L’Assemblea parlamentare riafferma la Risoluzione 1510 (2006) sulla libertà d’espressione e sul rispetto dei credo religiosi e ribadisce il suo impegno per la libertà d’espressione e di pensiero, libertà di coscienza e religione che considera principi fondamentali della democrazia. La libertà di espressione è applicabile non solo alle espressioni che vengono accolte con favore o considerate come inoffensive, ma anche a quelle che possono scioccare, offendere o disturbare lo stato di cose o qualsiasi settore della popolazione fermo restando il rispetto dell’articolo 10 della Convenzione. Si considera infatti che una società democratica debba e possa aprire un dibattito anche su questioni legate alla religione.