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Lavorare con individui solitari potenzialmente violenti (Potentially Violent Loners) (PVL)

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Lavorare con la tipologia d’individui definiti “solitari potenzialmente violenti” (PVL) richiede d’adottare un processo composto da tre fasi principali: l’identificazione (“aha-phase”); la decisione sulle misure d’adottare (“hmm-phase”) e l’adozione delle misure stesse (“okay-phase”). La prima parte si concentra sull’identificazione del gruppo individuato tra i casi sociali psichiatrici assistiti da cure mediche.

Questa fase analizza il contesto sociale origine della violenza così come il trascorso dell’individuo in esame. La seconda fase integra la ricerca scientifica, le misure adottate in casi d’attualità e l’esperienza pregressa per definire il problema in esame. La terza fase prevede la possibilità di collaborazione con professionisti dei servizi o delle istituzioni locali. Questa fase evidenzia inoltre la questione della condivisione delle informazioni e del sapere che traggono ispirazione dal libro “I segreti del paziente” (“The patient’s secret” Trifier-ISI, 2015).

Le materie principali affrontate si riassumono nei seguenti punti:

  • Identificazione e delimitazione del gruppo PVL
  • I terreni fertili per la radicalizzazione
  • Il processo di radicalizzazione
  • Forme di violenza estrema premeditata
  • Jihad e combattenti stranieri
  • Radicalizzazione e disturbi mentali
  • Gli approcci pratici e basati su fatti reali
  • Modello: percorsi di estrema violenza premeditata
  • La condivisione delle informazioni

Composizione del gruppo:

  • Dimensione del gruppo: 12-15 partecipanti.
  • I partecipanti provengono da discipline legate al settore dell’assistenza sociale e membri di gruppi multidisciplinari impegnati nell'interpretare i processi di radicalizzazione.

Risultato:

Dopo aver completato il workshop, i partecipanti hanno competenze e conoscenze che li permette di:

  • Sostenere i colleghi che si occupano per lavoro dell’identificazione e definizione dei soggetti PVL
  • Riconoscere i PVL ei possibili collegamenti con la cura psichiatrica Identificare i segni di radicalizzazione
  • Fare riferimento in modo efficace alle cure specialistiche
  • Stabilire una rete interna per la condivisione delle competenze acquisite


Contatti

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5121 JE Rijen
Paesi Bassi

Referente: Gijsbert Roseboom
E-mail: Gijsbert@trifier.nl
Tel: (+31) 161 231 118

Altri contatti: Steven Lenos
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