Buone prassi

Di fronte alla diffusione dei discorsi religiosi radicali e fondamentalisti, gli enti locali possono svolgere un ruolo importante nel contribuire a fornire contro-argomentazioni volte a porre l’accento sul rifiuto della violenza, per vivere insieme nel rispetto delle diversità.

Gli enti locali dispongono di un’ampia gamma di azioni possibili: messa a disposizione dei gruppi e delle associazioni locali di spazi e luoghi dove incontrarsi, predisposizione di piani di formazione per i propri dipendenti, supporto agli istituti scolastici e formativi, creazione di campagne per sfatare pregiudizi e dicerie oppure organizzazione di dibattiti e di eventi culturali sul tema del dialogo interculturale e interreligioso.

Numerose città europee possono fornire esempi di buone pratiche al riguardo, che il Congresso farà in modo di trasmettere a tutte le collettività.