Un Toolkit per gli amministratori locali
Contatti
Commissione per gli affari correnti
Maren Lambrecht-Feigl
Mail : maren.lambrecht@coe.int
Il progetto si compone di tre percorsi formativi di 15 ore ciascuno, e alla fine di ogni corso i partecipanti posso fare richiesta di adesione al network dei promotori della città per la convivenza pacifica. Gli obiettivi di questa rete sono:
Al momento dell’incontro, i promotori della rete sono 40 ed i partecipanti possono decidere la materia del percorso formativo che tratta tre tematiche principali quali:
Con i promotori si è discusso insieme ai rappresentanti delle organizzazioni migranti della Romania, Ecuador e Angola del contributo dei migranti allo sviluppo della città e alla promozione del tessuto associativo. Si è inoltre discusso delle rappresentanze delle associazioni di quartiere, disoccupati, ex alcolisti, eccetera. Nello specifico, si è menzionata l’esperienza di un ragazzo angolano che arrivò in Spagna all’età di 14 anni e una volta compiuta la maggiore età, lasciò il centro di accoglienza e s’iscrisse all’Università per studiare relazioni internazionali. Attualmente lavora su un progetto con il centro giovanile sull’integrazione attraverso la capoeira, è a capo dell’associazione dei congolesi di Parla e sta partecipando ad un progetto universitario che identifica le opportunità d’internazionalizzazione della città.
È stato interessante richiamare anche l’esempio di un uomo colombiano disoccupato ma con un’esperienza professionale di comunicatore audio-visuale, che decise di creare un canale TV in rete per diffondere le notizie positive sulla città.
Si è trattato di un meraviglioso incontro con persone di origini diverse ma che condividono lo stesso impegno per migliorare la vita della città in cui vivono. È stato un grande esempio vedere come la municipalità facilitasse la rete di relazioni e coinvolgesse attivamente i membri della comunità attraverso una metodologia partecipatoria per sviluppare l’interculturalismo e la crescita della collettività.